Il 24 e 25 novembre presso la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana (via de Ginori, 7 - Firenze) si terrà l'ottavo "Colloquium" dell'Associazione Amici di Sciascia, con oggetto uno dei libri più famosi di Leonardo Sciascia: Il Consiglio d'Egitto, edito nel 1963 da Einaudi, opera incentrata sui temi cruciali dell'impegno civile dello scrittore siciliano: la libertà, i diritti umani, la tortura, la pena di morte.
Articolato su quattro piani di lettura - letterario, storico, politologico e giuridico- il Colloquium è promosso -con il patrocinio del Comune di Firenze e la Regione Toscana- congiuntamente alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana. Una scelta logistica, questa, per nulla casuale, tenuto conto che la Soprintendenza è il presidio che sul territorio assolve compiti di tutela degli archivi, e, da poco più di un anno, anche dei manoscritti, autografi, incunaboli, e raccolte librarie. Un luogo ideale, quindi, per un convegno che ha per oggetto un testo intrigante come Il Consiglio d'Egitto che si ispira alla vicenda – non ancora interamente chiarita - di un abile falsario, l’abate maltese Vella, nel milieu aristocratico palermitano di fine settecento.
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Fonte: Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana