Al termine di questa ultima fase e in attesa della prosecuzione dei lavori per gli ulteriori sviluppi del progetto, si possono fare alcune osservazioni. Si conferma prima di tutto la carenza, già evidenziata al termine della seconda fase, dei registri contabili all’interno dei nuclei documentari più consistenti e strutturati come Gavorrano e Boccheggiano. Per quanto riguarda le Aziende Agricole, si nota la mancanza della documentazione precedente gli anni ’30 del ‘900 se non per pochi residui trovati sciolti, mancando tutta la parte contrattuale che si era formata dalla fine dell’800. Inoltre, malgrado si sia giunti al termine dello smistamento delle miscellanee, risultano mancanti nella quasi totalità, se si eccettuano pochi residui, i nuclei documentari della miniera di Niccioleta e di Fenice Capanne che pure erano stati censiti e giudicati di notevole consistenza e importanza dalla Soprintendenza archivistica. Il dato è particolarmente drammatico sia considerando appunto che la Soprintendenza aveva visionato quegli archivi e aveva attribuito la dichiarazione di notevole interesse, sia considerando che Niccioleta e Fenice Capanne sono due tra le miniere più importanti del comparto delle Colline Metallifere e la mancanza di documenti di archivio soprattutto quelli tecnici relativi alle attività produttive e contabili impedisce ovviamente di approfondirne la storia. Paradossalmente, dunque, il materiale degli Archivi minerari confluiti a Massa Marittima è stato trasferito nell'ex officina meccanica e infermeria della miniera di Niccioleta, che però in questi archivi non è praticamente rappresentata.
Per concludere, si segnala che oltre alla documentazione conservata nel Centro di Documentazione di Niccioleta, presso la Biblioteca Comunale è depositata la microfilmatura completa del settore Colline Metallifere dell’Archivio RIMIN, insieme al ricco patrimonio di interviste ai minatori registrate negli anni ’80 del 900 da Giovanni Contini Bonaccorsi della Soprintendenza Archivistica per la Toscana e alla documentazione riguardante il lavoro per gli studi di fattibilità della Società Aquater, che sono alla base della nascita del Parco Nazionale delle Colline Metallifere. Infine vale la pena aggiungere che, proprio per il lavoro che il Comune di Massa Marittima sta portando avanti dal 2012 sugli Archivi minerari anche con risorse derivate dal Parco minerario, la Biblioteca comunale di Massa Marittima è stata individuata quale capofila dei progetti archivistici all’interno del Sistema documentario Integrato Grossetano.