La ripresa della attuale IV fase dei lavori (2016 settembre – 2017 febbraio) ha avuto come premessa il trasporto a Niccioleta del materiale relativo all’archivio del Personale, già schedato in un data base negli anni ‘90 da Angela Quattrucci, a cui si è accennato in precedenza. Questo materiale in aprile 2015 a causa di ripetuti danneggiamenti subiti a Monteregio è stato trasportato a Niccioleta.
Qui i circa 9000 pezzi tra faldoni omogenei, cartelline e registri sono stati spolverati collocati senza ordine su tavoli e scaffali appositamente montati. Occorreva a questo punto riposizionare il materiale ripristinando la numerazione ma, nello stesso tempo, era necessario fare una ricognizione esatta del materiale, sia per cercare di capirne la struttura, sia per avere una cognizione esatta del contenuto. Si era infatti sollevato già da tempo il dubbio che non si trattasse esclusivamente di materiale relativo al Personale, ma che contenesse anche altre partizioni documentarie. Era, quindi, molto importante fare questa verifica anche per la prosecuzione del lavoro di riordinamento degli Archivi Minerari nella speranza di trovare importanti pezzi mancanti. Da questo esame è risultato intanto che più che un fondo strutturato si trattava di un elenco di unità schedate senza soluzione di continuità, e che la schedatura effettivamente aveva riguardato anche materiale non propriamente relativo al Personale, inserendo anche documentazione della contabilità e della segreteria delle varie aziende.
Con l’aiuto di uno schema di orientamento le numerose unità non pertinenti con l’archivio del Personale, sono state estratte, e sono stati recuperati i registri contabili di cui si era già segnalata la mancanza, molte unità relative alla contabilità generale, varie buste delle aziende agrarie con numerazione di corda originale, libri di inventari patrimoniali, nonché un numero consistente di atti e corrispondenza di segreteria per un totale di circa 700 unità.
Il nucleo del Personale è stato ricollocato sugli scaffali secondo la propria numerazione di corda e, attualmente, occupa 223 metri lineari con una consistenza di 8300 pezzi circa.
Sul materiale estratto invece è stata effettuata una nuova schedatura con conseguente inserimento negli archivi di provenienza. E’ da sottolineare che molto di questo materiale era costituito da singole cartelline che sono andate ad integrare faldoni già esistenti, completandone il contenuto. A questo punto il lavoro è proseguito riprendendo la schedatura delle serie facenti capo alle singole aziende che, con l’aggiunta del nuovo materiale, hanno potuto raggiungere una maggiore completezza.
Le unità (registri e faldoni) di ciascun nucleo aziendale sono state schedate con un numero provvisorio e ricondotte all’interno delle serie già individuate dallo schema strutturale.
Quindi a ciascun nucleo riordinato e inventariato è stata data una numerazione di corda su serie chiuse contrassegnato da una sigla.